Eternit: Neve di Alberto Orlando

Eternit

Neve. Accompagni la mia marcia in un gennaio che sta per finire. Sono passati anni, ora il tempo
però non mi importa. Mi importa del fatto che ho pagato io per i loro errori. Pochi mesi e tutto è
finito tra strazio ed ingiustizia. Dio, perché io? Sto venendo a chiedertelo accompagnata dagli
sguardi di chi mi ha conosciuto e da quanti mi hanno amata. Seguendo con gli occhi i solchi delle
date sulla mia lapide, versano lacrime di rabbia e dolore. In uno sguardo vedo in loro nascosto il
mio stesso male, lento, subdolo, grave. Si poteva evitare tutto questo. Perché dunque? Non importa.
Bisogna andare avanti anche se altra neve cadrà sui camposanti… E ci sarà oggi una tomba in più
da coprire di bianco.

Questa Poesia è in memoria di una Donna che, seppur per poco tempo, ha cresciuto noi giovani ragazzi del Leardi (Istituto Professionale di Casale Monferrato, ndr); una Donna con la quale ho condiviso delle speranze e dei traguardi semplici, ma che per me sono stati importanti. Una Donna che meritava di invecchiare felice.
Noi non ci arrenderemo mai e vogliamo Bonificare tutto il territorio di Casale Monferrato, ed anche tutti gli altri contaminati da questo male.
Professoressa DelRosso, lei dai nostri ricordi non se ne andrà mai.

Alberto Orlando