Il caso Fico emblema di disinformazione

«La disinformazione, nelle scienze della comunicazione, è il fenomeno che si verifica quando le informazioni percepite da un soggetto possono non corrispondere alla stessa intenzione per cui esse sono state diffuse, confondendo e/o modificando le opinioni di qualcuno verso una persona, un argomento, una situazione». Questa è la definizione di «disinformazione» che è possibile trovare sulla pagina di Wikipedia.

In questo articolo si vuole approfondire, da un punto di vista oggettivo, la vicenda che ha tenuto impegnati i media nazionali durante l’appena passata Festa della Repubblica.
Partiamo dalle parole del Presidente della Camera, Roberto Fico, in occasione del 73° anniversario della Festa della Repubblica: «Questa Festa della Repubblica va dedicata a tutti gli Italiani, va dedicata a tutti i migranti che si trovano nei nostri territori. Va dedicata a tutte le comunità, da quelle più deboli, alle comunità minori, perché questa è la Festa della Repubblica di tutti. Va dedicata a tutti coloro che hanno subito come gli ebrei l’olocausto, ai rom e ai sinti che sono stati perseguitati. Questa è la forza della nostra Repubblica, non fare differenze e distinzione di sesso, religione, di orientamento sessuale , di opinione politica». Fico ha così fatto una dedica agli italiani e verso quelle comunità che non sempre vengono apprezzate e subiscono in determinati periodi, soprattutto in ricorrenza di eventi nazionali, discriminazioni pesanti nei confronti della loro persona.
In seguito all’intervista sono state molte le testate giornalistiche ad aver riportato nei titoli di giornale una mezza «verità», come si evince dai seguenti:
Il Tempo.it: «Fico uccide M5S in dispetto a Salvini»;
Il Messaggero.it: «Fico, l’uscita sui rom fa infuriare Di Maio: Roberto si è venduto al PD»;
Ansa: «Festa per migranti e rom»;
Quotidiano.net: «Dedicata a migranti e rom»;
La Voce Patriota: «Dedico festa a migranti e rom».

È possibile notare come molte testate non abbiano riportato la notizia per intero, rimarcando la dedica di Fico a migranti e rom, come se allo stesso tempo non l’avesse rivolta agli ebrei e a coloro che hanno patito l’olocausto, neri, omosessuali, disabili. È strano come si sia tagliata la frase solo su migranti e rom, come se fosse mirata a un certo pubblico, come se volesse fare audience. Purtroppo questo è accaduto, infatti nel giro di qualche ora è arrivata la risposta di Matteo Salvini: «Io dedico invece la Festa della Repubblica all’Italia e agli italiani, alle nostre donne e uomini in divisa che, con coraggio e passione, difendono la sicurezza, l’onore e il futuro del nostro paese».
Solo un giornale ha risposto in modo chiaro ai titoli delle testate che denigravano le dichiarazioni della Terza Carica dello Stato, ovvero Il Fatto Quotidiano: «Roberto Fico provoca? No, cita la costituzione». 
Già, perché andando a guardare la Costituzione Italiana, sulla quale ha giurato Salvini, è possibile notare un articolo nei Principi Fondamentali della carta stessa che cita: «Tutti i cittadini hanno pari dignità davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religioni, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali». Questo è stato scritto dai padri costituenti appositamente affinchè ciò che accadde dal 1938 in poi non potesse più succedere.

La disinformazione presente ai giorni nostri danneggia coloro che cercano un’informazione libera, leale e giusta. Ogni giorno si è ormai a conoscenza di membri delle istituzioni che devono smentire le interviste rilasciate alle varie testate, come la senatrice Taverna che con il seguente scritto su Facebook dichiara:«Oramai siamo abituati al fatto che i giornali non si facciano alcun problema a scrivere falsità sul Movimento 5 Stelle, ma adesso la misura è colma. Siamo arrivati al punto che, come ha fatto l’Huffington Post, si distorce il senso di una dichiarazione, anzi di un’intera intervista, titolando che mi sarei piegata a Salvini».
In alcuni casi l’informazione devia la realtà, ma allo stesso tempo è possibile cercare più attentamente la stessa notizia su Internet per vederla smentita e così è stato per ciò che ha detto Fico. Difatti, sulla sua pagina Facebook, è stata, in seguito, pubblicata la sua intera intervista affinchè si smentissero le notizie già circolanti sulla sua frase; tuttavia, Salvini, ha rimarcato il fatto che Fico abbia dedicato la Festa della Repubblica ai migranti e ai rom. Perciò, nonostante la notizia fosse smentita e fosse recuperabile facilmente su Facebook quella vera, il Ministro dell’Interno ha preferito condividere una falsa notizia.
In Italia c’è davvero un gran bisogno di una stampa libera e di persone informate.