Il colore della disperazione
Esiste una cosa chiamata disperazione. Quando si scrive non bisognerebbe mai usare la parola «cosa». La mia professoressa di italiano
Leggi il seguitoEsiste una cosa chiamata disperazione. Quando si scrive non bisognerebbe mai usare la parola «cosa». La mia professoressa di italiano
Leggi il seguitoSento che c’è qualcosa fuori posto. Nel senso che guardo da fuori, quel posto. Mi siedo senza peso su quel
Leggi il seguitoQuel boccone mi si è bloccato in gola. Divoravo la mia fetta di vita senza sentire il gusto. Ma quella
Leggi il seguitoMi siedo delicatamente sulla sdraio in giardino, sono quasi le otto di sera, e, in questi giorni di fine settembre,
Leggi il seguitoVorrei prendermi cura del tempo come si fa con una piantina nuova, appena comprata, dal quel fioraio in cui andavo
Leggi il seguitoNon rimpiango le occasioni perse. Il rimpianto è un brutto sentimento, anche se la parola, con quel suo suono, mi affascina,
Leggi il seguitoSuccede a tutti, almeno una volta, di perdere la propria vita. Capita così, quasi per sbaglio. Non ci si accorge
Leggi il seguitoSospetto che ci sia qualcosa sotto. Sotto ogni cosa. C’è sempre un qualcosa di altro che non si vede, ma,
Leggi il seguitoLa fabbrica era così grande e pulita, così misteriosa che uno non poteva nemmeno pensare se era bella o brutta.
Leggi il seguitoSono sempre stata una persona estremamente riflessiva. Passeggio lungo il pontile, è notte. Il nero si fonde col nero, ma
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