Don Ciotti: fra verità eretica e parola responsabile

L’eresia della verità
Luigi Ciotti
Gruppo Abele edizioni – 2017 – 7 euro

Conosciamo tutti don Luigi Ciotti per il suo impegno (anche) con Libera, l’associazione che ha fondato contro le mafie. L’eresia della verità è una raccolta di testi, scritti fra l’inizio del 2014 e la fine del 2016, riflessioni su temi diversi ma che condividono un identico presupposto etico: la responsabilità della parola. Ecco allora la necessità di mettere continuamente in discussione la conoscenza che ci sembra acquisita, in una visione della verità che è sempre ricerca di verità. Una verità eretica poiché «mossa da un desiderio di sapere che agita e cambia le nostre vite, rendendole proprio così degne di essere vissute. Eretica perché impegna la nostra coscienza non meno della nostra intelligenza, intrecciando la ricerca del vero e la costruzione del giusto come facce di una medesima medaglia». La verità non è più quindi concepita come un punto di arrivo, come una certezza, bensì come un percorso di ricerca, di messa in discussione, di confronto, di parola. Una concezione «comunitaria» e non più «individuale» del concetto di verità che ci porta a rapportarci con gli altri per fare un passo in più in questa ricerca.
La parola responsabile, secondo l’Autore, è «quella parola che non si ferma al giudizio perché cerca la comprensione, la parola che non scaccia via i dubbi ma li accoglie come parte essenziale della propria ricerca, che non ha paura del diverso e dell’ignoto e che nel silenzio, nella riflessione e nello studio, trova modo di rigenerarsi e rimettersi in cammino». E questa non riguarda solo la lotta alle mafie, ma anche le dipendenze, l’ambiente, l’educazione, la scuola e i diritti, tutti temi affrontati in questo piccolo ma prezioso volume. Un intervento essenziale e importante in un mondo che privilegia sempre di più la parola non responsabile, e che dà alla verità un significato sempre più distante da quello originale e fondante.