Sull’Unità usano anche il fascismo contro il M5S

Fascismo, neofascismo e Movimento 5 Stelle: per l’Unità, il voto contrario alla proposta Fiano da parte dei pentastellati diventa l’ennesimo pretesto per attaccarli. In modo maldestro e controproducente. Il quotidiano del Pd martedì titola «Il gestore del lido di Chioggia offrì 10mila voti a Beppe Grillo», riferendosi alla spiaggia filofascista sull’Adriatico. Basta però leggere l’articolo per capire che le cose sono un po’ diverse: il gestore del lido ha scritto una lettera a Beppe Grillo senza avere risposta e dopo aver scritto anche a Lega e Fratelli d’Italia, basando il suo appoggio (e quello di improbabili 10mila persone) sul suo essere «antipolitico», mentre esaltava – forse per scherzo forse credendoci – il Duce nel suo stabilimento. Forse non una «fake news» ma di certo una notizia data in modo molto ambiguo.
Il carico da undici lo mette il già citato Emanuele Fiano, con un editoriale in cui già dal titolo definisce i 5 Stelle «ignobili». «La libertà non offre casa a chi la vuole negare o magari sopprimere», è lo slogan vitale dell’articolo del parlamentare Pd, che continua: «A chi invoca in queste ore, la libertà di pensiero nel nostro ordinamento, a chi ignobilmente come i Cinque Stelle, sostiene che vietare la propaganda fascista sia un atto liberticida, rispondo con il lungo dibattito che ha accompagnato, quel testo costituzionale, la Legge Scelba e la Legge Mancino, un dibattito che ha sancito, oltre ogni dubbio che le azioni e le condotte che propagandano, o esaltano l’ideologia fascista o ideologie comunque razziste e discriminatorie costituiscono reato nel nostro paese».
Anche qui c’è qualcosa che non quadra: Fiano ignora forse che le due leggi che cita (Scelba prima e Mancino poi) fanno già quel che la sua legge inutile intende fare, rendendo così la sua proposta superflua, atta ad aumentare il già enorme numero di leggi presenti nell’ordinamento italiano.
L’Unità, si sa, deve appoggiare il Pd e dar contro a tutti gli avversari (5 Stelle e Lega in primis), ma dovrebbe almeno svolgere il suo compito in modo sensato.