Clandestini a Roma? No problema!

«Elezioni per Roma il prima possibile! Prima che la città venga sommersa dai topi, dalla spazzatura e dai clandestini. #Marinodimettiti» (Beppe Grillo, Twitter, 16.6.15)

[dropcap]Q[/dropcap]uesto il tweet che il leader del Movimento 5 Stelle ha pubblicato ieri, prima di eliminarlo e sostituirlo con «#Marinodimettiti prima che Roma venga sommersa dai topi, dalla spazzatura e dai campi dei clandestini gestiti dalla mafia». Non l’avesse mai fatto: ecco accendersi i cori da stadio contro l’ennesimo autogol di Grillo. «Le parole di Grillo sono disgustose. Mette insieme i migranti con i topi e la spazzatura. Sarebbe facile fare battute su chi debba andare nelle fogne con topi e acque di scarico, ma questa gara con Salvini per chi è più disumano mi disgusta. Non c’è margine di tolleranza con chi usa queste parole. Punto», scrive su Facebook Carlo Riccio, candidato alle europee con l’Altra Europa con Tsipras. E il suo non è che uno dei tantissimi messaggi di risposta al leader pentastellato.

grillo

Che Roma sia sommersa dai topi può anche essere – l’ultima volta che chi scrive è stato nella capitale non ne ha visti – e per quanto riguarda la spazzatura c’è poco da discutere. Il problema è quello dei clandestini, implicitamente paragonati a topi e spazzatura.
Comunicazione, questa sconosciuta: Twitter mette a disposizione dell’utente 140 caratteri, non uno di più,
ergo bisogna sintetizzare. Accostare topi, spazzatura e clandestini è alquanto inappropriato però certe volte la forma è meno importante della sostanza. A Roma non ci sono clandestini? Difficile affermare un’assurdità di tale portata, basti pensare ai 500 che si erano accampati nei pressi della stazione Tiburtina e che l’11 giugno scorso, all’arrivo delle forze dell’ordine, si sono dileguati nel nulla. E che dire delle solite mamme, non certo italiane, che chiedono l’elemosina i metrò con il neonato addormentato in braccio?
Non ci sembra che il tweet dell’ex comico genovese si meriti cotanto sdegno: ovviamente le soluzioni per liberarsi della spazzatura, dei topi e dei clandestini sono ben diverse e questo non significa di certo che si debbano buttare gli immigrati in mare a Ostia oppure farli finire in una discarica. C’è una soluzione per ogni cosa, basta non attaccarsi ad un cinguettio (che Grillo, sbagliando, ha pure cancellato) per farsi distrarre dalla vera politica, dalla vera arte del compromesso e della risoluzione dei veri problemi. Basta avere la coscienza limpida, e non offuscata da sciocchi pregiudizi.