La gentilezza: il prologo

Un soldato non fa politica.

Lotta e combatte sulla strada

accanto al suo popolo.

Ultimo

Mi chiamo Alex. Sono un uomo buono. Sono un uomo libero. Sono un terrorista. Questa storia è la mia storia. Questa storia è anche la Storia del mio Paese, la Storia dell’Italia. L’Italia che ora osservo da lontano, non sapendo se mai potrò tornarvi. La sofferta lontananza è dovuta al fatto che sulla mia testa pende un mandato di cattura internazionale spiccato dalla Procura della Repubblica di Roma. Non ho avuto al momento la possibilità di prendere cognizione di tutti capi di imputazione e non posso, quindi, immaginarne le consugenze processuali e giuridiche. So però che ho compiuto il più importante e grave tentativo di sovvertire un ordine costituito. Ho compiuto questo tentativo senza spargimento di sangue innocente. Ho compiuto questo tentativo dopo lunghi anni di ricerche e studi. Ho compiuto questo tentativo mediante l’utilizzo dei più svariati strumenti informatici. Ho compiuto questo tentativo per conferire agli Ultimi una qualche forma di potere reale. Ho sempre pensato, forse semplicisticamente, che solo fra gli Ultimi risiedesse la Giustizia. Per Giustizia non intendo quella codificata dagli uomini. Per Giustizia intendo quel complesso di percezioni che porta un individuo, in relazione ad avvenimenti o a persone, ad affermare: “E’ giusto”. E’ giusto rivendicare dignità e libertà. E’ giusto rivendicare ciò che è proprio, oltre dignità e libertà, senza arrecare offese di alcun genere agli altri. E’ giusto, invece, omettere qualsiasi attività rivendicativa perché creduta inutile e proibita? Se la risposta fosse affermativa il susseguirsi degli eventi altro non sarebbe che una lenta e dolce morte. Se la risposta fosse negativa giungerebbe il momento della scelta. La scelta di perseguire la Giustizia a qualsiasi costo. Io sono stato convinto che questi sentimenti risiedessero solo fra gli Ultimi, ma sbagliavo. E’ tutto così sfumato e interconnesso che sono meri esercizi di stile quelle categorizzazioni in cui gli studiosi di ogni risma cercano di classificare noi tutti. Però, procediamo con ordine. Tutto ha avuto inizio nel corso di un viaggio in treno…