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Caro lettore,
La Voce ha bisogno di te: abbiamo organizzato un crowdfunding che durerà fino al 7 luglio. Bisogna raccogliere almeno 300 euro e la tua partecipazione è indispensabile: se in questi 14 mesi la Voce ti ha aiutato, ora sei tu a poter aiutare noi.
Dal 19 aprile 2014 abbiamo toccato quasi ogni argomento possibile, con interviste e approfondimenti. Non siamo (e non possiamo né vogliamo essere) uno spazio dedicato alla cronaca: non ne abbiamo i mezzi e non è questo lo scopo che ci siamo prefissi. La Voce è uno spazio di discussione, di partecipazione e di approfondimento; uno spazio che si fonda sulla libertà e sull’indipendenza. Più volte ci siamo trovati in disaccordo con i nostri lettori, ma abbiamo sempre risposto a tutti quelli che ci esponevano le proprie perplessità. Essere liberi significa anche non essere necessariamente della stessa opinione: vuol dire poter esprimere il proprio pensiero senza nessun tipo di censura, informare affidandosi unicamente alla propria coscienza civica. Unici nostri padroni sono i lettori e la Costituzione.
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La Redazione

Dal 19 aprile 2014 abbiamo intervistato Francesco Guccini, Alessandra Mostacci (ultima compagna di Freak, leader degli Skiantos), Eugenio Finardi, Odette Delacroix (attrice porno), Efe Bal (prostituta che lotta per poter pagare le tasse), Polly Paulusma (cantautrice britannica), Luca Bretta (giovane cantautore), il Divino Otelma, Antonio Razzi, Stefano Menichini, il commissario di Rebibbia Luigi Giannelli, l’intellettuale Adone Brandalise, Roberto Vecchioni, il disegnatore Andy Ventura, il linguista Michele Cortelazzo, Eva Di Palma, lo storico e musicista Alessandro Tortato, Furio Colombo, Roberto Fico (presidente consiglio di vigilanza Rai), l’attore Antonio GargiuloAndrea Scanzi e il filosofo Stefano Zecchi; abbiamo dato voce ad alcuni cittadini di Casale Monferrato per la vicenda Eternit e ci siamo battuti con loro perché ci sia giustizia; abbiamo potuto confrontarci con Massimo Fini a proposito di un suo articolo su Charlie Hebdo pubblicato sul Fatto Quotidiano. E, soprattutto, abbiamo potuto esprimerci liberamente. Tutto questo lo dobbiamo a voi, cari lettori, che ci avete appoggiato, spronato e qualche volta anche criticato. Grazie di cuore per l’appoggio che ci avete dato e che ora avete l’opportunità di darci concretamente appoggiando questa campagna di crowdfunding.