Valentino Rossi: infortunio e addio decimo titolo mondiale

Due gare di stop per il 9 volte campione del mondo Valentino Rossi, che ieri nel tardo pomeriggio è caduto durante un allenamento di enduro a Parchiule, vicino Urbania, fratturandosi tibia e perone della gamba destra. Un incidente simile, e con conseguenze analoghe sulla stessa gamba, a quello avvenuto nel 2010 durante le prove al Mugello.
Sono a rischio (molto concreto) due gare: Misano il 10 settembre e Aragon il 24. Nonostante il Dottore sia stato operato nella notte all’ospedale di Torrette di Ancona e l’intervento, volto a ridurre la frattura, sia perfettamente riuscito, la sua corsa al decimo titolo mondiale può dirsi conclusa.
La situazione la sintetizza a caldo chiaramente il padre, Graziano Rossi: «La gamba gli fa molto male e Valentino non è ottimista… è un casino». Il comunicato della Yamaha – «Valentino rossi è lucido e cosciente» – poteva dare uno spiraglio di speranza che si è infranto quando è arrivata la notizia della frattura e dell’operazione d’urgenza.
Era già stato fortunato quest’anno Rossi: dopo una caduta il 25 maggio scorso durante un allenamento di motocross vicino a Pesaro, il risultato era un trauma toracico e addominale che aveva messo in discussione la partecipazione alla gara del Mugello, che invece era riuscito comunque a correre.
Questa volta però, a meno di clamorose smentite, la sentenza è severa: due gare di stop, e ci si vede a ottobre con il sogno del decimo titolo mondiale ormai, per quest’anno, lasciato alle spalle.