Donare al Centro Antiviolenza di Padova: abbiamo fallito

Pensavamo di aver fatto qualcosa di utile anche concretamente per una causa, regalando ai nostri lettori un ebook sulla violenza sulle donne e invitandoli a donare qualcosa al Centro Antiviolenza di Padova. E abbiamo sbagliato, almeno per quanto riguarda la seconda parte dell’iniziativa, quella che non dipendeva più da noi.
Ieri ci è arrivata la brutta notizia: in un mese di campagna (8 marzo – 8 aprile) sono stati raccolti solamente 10 euro, a fronte di moltissime visualizzazioni e altrettanti download dell’ebook. Ci aspettavamo molto, molto di più, soprattutto perché – lo confermano i dati sulle visite – l’articolo è stato letto ed era così evidente l’invito a donare che non è possibile che non sia stato visto.
Forse abbiamo sbagliato qualcosa anche noi, però almeno oggi riteniamo di poter evitare ogni mea culpa: la nostra parte, ossia la diffusione dell’ebook e del link per donare, l’abbiamo fatta e, numeri alla mano, ha funzionato. Il meccanismo si è inceppato quando si è trattato di convincere i nostri lettori a dare dei soldi per una buona causa. Ne siamo davvero dispiaciuti: sia perché il Centro Antiviolenza di Padova (al pari di tutti gli altri) ha bisogno di denaro per continuare ad aiutare le donne in difficoltà, sia perché non venivano chieste cifre milionarie. Bastava che ogni lettore che ha visto l’articolo donasse un euro, «privandosi» del solito caffè, perché questa raccolta fondi avesse un risultato di ben altro spessore.
Era la terza raccolta fondi che facevamo: le prime due, riguardanti le spese che questo blog comporta ogni anno, erano riuscite, superando in entrambi i casi il denaro richiesto, e quindi pensavamo che anche questa potesse andare bene, soprattutto perché in gioco non c’era il nostro lavoro (che in confronto è alquanto superfluo), bensì un servizio essenziale per le donne in uno Stato civile.
Purtroppo, anche senza sputare sul valore di 10 euro, possiamo affermare che questa campagna è stato un fallimento. L’unica nota positiva sono i tantissimi download dell’ebook, che conteneva importanti informazioni sul Centro Antiviolenza di Padova. Speriamo che anche solo una persona, avendone bisogno, dopo aver letto il nostro fascicoletto abbia deciso di rivolgersi al Centro Veneto Progetti Donna Auser.
Noi andiamo avanti, naturalmente, però non possiamo negarvi di avere l’amaro in bocca.