L’importanza dell’asilo nido per i bambini

I bambini fra cittadinanza e investimento
Valerio Belotti
Cleup – 2016 – 13 euro

Valerio Belotti, professore aggregato di Politiche per l’infanzia e l’adolescenza all’Università di Padova, si interroga in questo volume sull’importanza dell’asilo nido, il quale favorirebbe la costruzione di abilità spendibili nel corso della vita. L’Autore propone quindi una rassegna ragionata degli studi e i risultati di un’indagine originale: il nido sembra contare, soprattutto per i figli delle famiglie a rischio di esclusione sociale. Questa influenza emerge solo a certe condizioni di qualità del nido, connesse proprio al difficile, ma possibile sforzo di costruire, nella riflessione e nell’implementazione delle politiche, dei punti condivisi fra diverse prospettive di welfare.
I bambini vengono visti quindi come delle «risorse», ma non in senso utilitaristico, bensì in senso positivo e costruttivo, delle risorse su cui lo Stato deve investire. Certo, il perseguimento del benessere dei bambini è di per sé un obiettivo sufficiente su cui puntare, senza il bisogno di un richiamo strumentale alle ricadute positive sul lungo periodo e a una futura redditività; ma pensare anche a un investimento sociale con un «ritorno» è un modo per esaminare la questione a tutto tondo.
Questo saggio ha il pregio di non offrire una verità rivelata sull’argomento: Valerio Belotti riesce abilmente a mettere a confronto diverse concezioni del problema, senza imporre al lettore la propria. Un libro adatto sia alle famiglie che hanno figli in età da nido, sia comunque al cittadino comune per comprendere maggiormente l’importanza sociale di un’investimento dello Stato sui bambini (e non solo): come mostrano degli studi riportati nel volume, genitori più istruiti portano a figli più interessati alla scuola e all’istruzione e più propensi allo studio. Questo permette anche di focalizzare il discorso su una prospettiva di lungo periodo, perché se iniziamo a istruire maggiormente i bambini, la prossima generazione sarà di sicuro più istruita della nostra.