Moky, la make-up blogger che combatte contro la sclerosi multipla

Si chiama Marzia, ma per tutti è Moky, senza dubbio l’esperta di cosmesi più sclerata del web. Il suo blog, Il Barbatrucco della Mokarta, è qualcosa di diverso (e molto più interessante) dei suoi simili nel marasma della rete. I motivi? È veramente brava ed è riuscita a non sprofondare nel baratro.

Quando ti sei appassionata al mondo dei trucchi e hai intrapreso la tua attività da make-up blogger?

Ormai sono più di cinque anni che mi do da fare sul mio sito, però ho sempre amato il make-up, le unghie, la cosmesi, fin da ragazzina. Successivamente, ho incominciato a cercare recensioni in giro, ma purtroppo ne trovavo solo di articoli molto costosi, perciò ho pensato che, come me, altre persone fossero desiderose di leggere di rossetti, eye-liner e fondotinta più a buon mercato. Così, è nato tutto.

Parliamo del problema da cui sei colpita, la sclerosi multipla. La diagnosi è arrivata prima o dopo l’apertura del tuo blog?

Dopo. Io sono blogger dal 2012 circa e sclerata dal 2014.

Quindi il sito non è nato successivamente come, invece, si potrebbe pensare. Come ti ha aiutato e ancora ti aiuta svolgere la tua attività nell’affrontare questa battaglia?

Io, a differenza di altri in cui la malattia si è manifestata più lentamente e progressivamente, ho avuto un immediato peggioramento delle mie condizioni. Tornata a casa dopo il ricovero in ospedale, ho trascorso il primo mese in depressione totale. Inizialmente, non mi sentivo di sbandierare la mia vita su internet e mi sono limitata a dire che non stavo bene. Le ragazze che mi seguono mi sono state veramente vicine, ho ricevuto tantissimi messaggi e telefonate. Così, ho capito che era giusto spiegare loro esattamente che cosa stava succedendo. Da quel momento, ho deciso che il blog era ciò a cui potevo aggrapparmi per ritrovare un po’ di benessere.

In che modo è nata l’idea dello «sclerossetto», il tuo rossetto speciale, la tua arma contro la malattia?

Prima di ammalarmi, non truccavo mai le labbra, mi concentravo esclusivamente sugli occhi. Dopo, però, non sono più stata in grado di mettermi l’eye-liner, il mascara, niente. Allora ho pensato: «Mi serve qualcosa che io possa fare con le mie mani» e da lì è nato il rossetto, un sorriso contro la sclerosi multipla. Per questo, nelle foto che pubblico, non poso quasi mai con la classica espressione da beauty blogger, ma sfoggio delle labbra sorridenti. Magari in questo dettaglio non sarò brava come le altre, ma io amo la felicità!

Tu che sei così grintosa che cosa pensi di chi, afflitto da una qualsivoglia difficoltà, si abbatte senza cercare di risollevarsi? Che consiglio ti senti di dare?

Credo faccia parte dell’animo umano essere così. È fisiologico reagire in questa maniera quando arriva una batosta di qualunque genere, forse è un modo per proteggersi. Tuttavia, o ci si rialza, o ci si lascia trascinare nel baratro. Bisogna metabolizzare l’accaduto per poi trovare il bello in ciò che ci circonda. Questo è ciò che cerco di trasmettere alle mie fan e, dai messaggi che mi inviano, sembra essere recepito.