Perché ieri abbiamo cancellato un articolo di maggio 2015

Ieri, su richiesta (pur non perentoria) dell’interessato, abbiamo eliminato dai nostri archivi un articolo, datato maggio 2015 e firmato dal sottoscritto.
Abbiamo deciso di accogliere la richiesta essenzialmente per due ragioni, entrambe valide: 1.  non è un articolo di cronaca e noi non siamo una testata giornalistica quindi, a causa della legislazione europea sul cosiddetto diritto all’oblio (norma che chi scrive ritiene un abominio), un tribunale avrebbe potuto obbligarci comunque a eliminarlo, 2. il ragazzo oggetto dell’articolo ci ha scritto una mail che ci è parsa sincera in cui mostrava di essere molto maturato rispetto al periodo in cui faceva video come quello da cui è nato l’articolo.
Il comitato direttivo del blog, sentito il parere del nostro legale, ha deciso di accogliere la richiesta e di eliminare il pezzo: non riteniamo giusto che una persona giovane come lui (e come noi del resto) sia «per sempre» legata a qualcosa che ha fatto con l’incoscienza dei suoi vent’anni.
Per onorare la trasparenza che ci ha da sempre contraddistinto di fronte ai nostri lettori, comunichiamo pubblicamente quanto abbiamo deciso ieri, seppur non all’unanimità. Auguriamo con l’occasione ogni bene al ragazzo in questione che ci è parso davvero maturato e cresciuto rispetto a due anni fa. Lo scopo dell’articolo era, oltre a essere una banale presa in giro, di segnalare all’allora youtuber in che situazione si fosse messo e vogliamo credere che lui abbia deciso di approfondire di più le tematiche di cui si occupa anche grazie al nostro pezzo. Anche se così non fosse, il nostro obiettivo sarebbe stato comunque raggiunto e quell’articolo avrebbe perso così il suo significato più profondo, e quindi la sua ragion d’esistere.