La maschera è stata tolta: la caccia ai dissidenti è feroce

Il nuovo regime coinciso con la nuova normalità, ossia le limitazioni della libertà personale e la soppressione di molte garanzie costituzionali elevate a leggi condivise dalla maggioranza, sta dimostrando sempre più il suo volto più liberticida e autoritario. Il Governo italiano guidato da Mario Draghi, uomo di Goldman Sachs oltre che ex governatore della Bce, che non ha bisogno di presentazioni, pensa di estendere il certificato verde ai luoghi di lavoro con l’impossibilità totale per molti di decidere fra tampone e vaccino, dato il rifiuto di rendere i tamponi gratuiti, perché ciò porterebbe un forte disincentivo alla vaccinazione, impedendo così una vera possibilità di scelta.
Un’altra possibile misura, che se entrasse renderebbe l’azione del Governo, senza nessuna remore, da regime totalitario è quella di estenderla ai supermercati, una scelta che si sta vagliando oltre a quella vergognosa già adottata nei giorni scorsi, per quanto concerne le mense aziendali. Si tratta di una mossa che dovrebbe mettere finalmente in allarme i giudici della Corte costituzionale, visto che l’entrata eventuale di tale misura provocherebbe l’impossibilità o perlomeno serie difficoltà di sostentamento per coloro che non saranno in possesso del certificato verde.
Un’ultima possibile azione dell’esecutivo è quello di rendere il vaccino obbligatorio, una mossa rischiosa a livello di legalità costituzionale, ma che può rivelarsi vincente, considerando che il vaccino della multinazionale Pfizer è stato approvato definitivamente.

Come per ogni regime dispotico, in quest’ultimo anno e mezzo si è verificata un’escalation della deriva totalitaria e liberticida nei confronti dei cittadini. Se all’inizio della gestione pandemica, certi provvedimenti, come le mascherine all’aperto, sono state privi di senso, lesivi della libertà personale, ma non così intollerabili, oggi siamo in presenza di un regime senza scrupoli e senza il minimo sentimento di empatia che prosegue grazie alla maggioranza del popolo che, supinamente, accetta le misure del governo ritenendole giuste e necessarie oppure lasciando che entrino in vigore avendo troppa paura per ribellarsi. La gradualità con cui hanno proceduto, oltre all’utilizzo del green pass, evidenzia la loro malafede e l’intenzione dolosa dietro le loro azioni. 

Inoltre, si aggiunge ormai l’estensione quasi certa del green pass dalla pubblica amministrazione alla ristorazione fino ad arrivare a palestre e aziende private. Si arriverà così a un controllo totale sulla vita delle persone, che non potranno svolgere più nessuna attività se non vaccinati. Ormai la deriva è chiara e pericolosa, il limite oltre il quale non si poteva e non si doveva andare è già stato abbondantemente superato.

Ribellarsi fra qualche mese potrebbe essere già troppo tardi.