Le vacanze? Vogliamo saperlo da voi!

A inizio giugno chi vi scrive ha creato un form su Google in cui poter rispondere ad alcune domande riguardanti esigenze, richieste, abitudini, riflessioni sulle vacanze e viaggi nel 2021.

La data è d’obbligo, poiché dopo il Covid molto è cambiato nel settore ricettivo, nei viaggi e nelle combinazioni interpersonali tra chi accoglie e chi arriva.

A che scopo è stato creato il questionario? Raccogliere dati su quelle che sono le nuove abitudini dei giovani e meno giovani, capire come dall’anno scorso si stanno evolvendo il viaggio e il turismo nella forma intesa come esperienza, fino a comprendere meglio che cosa vuol dire vivere in un Paese come il nostro.

Da sempre l’Italia è vocata al turismo e alla bellezza naturale, archeologica e culturale, nonché alla varietà enogastronomica e di forma delle nostre terre, con tanti piccoli ecosistemi coesistenti in una sola penisola.

Vi è l’interesse da parte di chi vi pone le domande di capire che cosa vuol dire essere accerchiati da opere e parchi naturali, dal lavoro sapiente del contadino che ha creato assieme alla natura, un abbraccio di qualità e bellezza.

In questo questionario, chi lo vorrà compilare si renderà anche conto di una ricerca che viene fatta sulla base delle scelte e delle situazioni di partenzaSono sempre di più, ad esempio, le persone che si stanno muovendo per viaggi in solitaria (nelle prime cento risposte circa il 40% dei tester ha ammesso di averne fatto almeno uno da solo).

Un altro dei primi dati emersi piuttosto interessanti è che moltissimi (circa il 70%) tra coloro che hanno compilato il form sono coscienti di vivere in un luogo ad alta vocazione turistica, tuttavia esso sembra essere poco sfruttato; infatti, il 50% delle persone afferma che bisogna essere profondi conoscitori del luogo per trovare i tesori locali e che questi non vengono adeguatamente pubblicizzati. Ciò provoca la frustrazione di non essere al centro di un ecosistema più funzionale e moderno della rete economica e sociale che si potrebbe creare con una maggiore consapevolezza e investimenti nel progetto territoriale.

Insomma, siamo di fronte ad una ricerca a tutto tondo, in cui il forte interesse del viaggiatore o del turista, nonché del semplice curioso, potrebbe essere la chiave per una raccolta dati da poter poi esporre in futuro in successivi articoli, ricerche e che potrebbe fungere da cumulo di informazioni per i piccoli territori.

Prendilo come un gioco da fare sotto l’ombrellone, rispondi al questionario e fornisci il tuo punto di vista! Sono state già raccolte più di cento risposte, ma c’è chi aspetta ancora la tua!