Un manuale di scrittura basato sugli errori diffusi

Il piacere di scrivere
Luca Cignetti, Simone Fornara
Carocci – 2017 – 16 euro

Perché scrivere bene, in modo adeguato alle situazioni e alle richieste della società, della scuola e dell’università, è così complicato? Quali sono le principali difficoltà della scrittura di oggi? E i dubbi più ricorrenti? È davvero possibile migliorarsi? Questi sono gli interrogativi che si sono posti (e a cui hanno cercato di rispondere) Luca Cignetti e Simone Fornara, docenti di Didattica dell’italiano alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.
Gli Autori prendono le mosse dalle concrete difficoltà di scrittura, illustrandole con esempi concreti, attinti da testi cartacei o telematici, e avendo sempre ben chiaro che l’infrazione della norma linguistica è un incidente comunicativo. Il piacere di scrivere illustra, corredando il tutto con numerosi esercizi, i processi di scrittura in tutta la loro complessità: dall’ortografia alla punteggiatura, dal lessico all’argomentazione, dal rispetto dei generi testuali alla pianificazione del testo, dalla documentazione preliminare alla stesura.
Abbiamo fra le mani, per rifarci al sottotitolo, una «Guida all’italiano del Terzo Millennio», un manuale di scrittura che fa il processo inverso rispetto ai suoi simili: non un’impostazione standard (e stantia), bensì un un saggio che parte da un’attenta analisi dei nodi critici della scrittura di oggi per calibrare proprio su di essi la struttura del libro. Alle argomentazioni si affiancano numerosi riquadri che contengono approfondimenti di varia natura: brevi spunti che offrono al lettore ulteriori riflessioni per indagare i processi di scrittura da punti di vista differenti.
Il risultato è assolutamente lodevole: un saggio senza dubbio divulgativo che ha l’ambizione di rivolgersi a un’ampia fascia di scriventi. Dagli studenti, quindi, ai docenti in formazione, ma è anche utile proprio come testo scolastico. Un volume completo, dunque, che potrà finalmente dare delle risposte alle numerose e diffuse perplessità che gli italiani (e non solo) hanno sulla scrittura formale. Vediamola così: Il piacere di scrivere è un libro assolutamente polivalente perché saper scrivere – e quindi saper comunicare – è indispensabile per chiunque, anche se in molti non se ne accorgono.