Riforma: perché scrivere un pamphlet per il No?

Proponiamo qui l’introduzione a «Referendum costituzionale: perché votare “No”?», il pamphlet di Tito Borsa che a mezzogiorno di oggi sarà scaricabile gratuitamente dal nostro sito.

I motivi per cui abbiamo ritenuto utile scrivere e diffondere questo libro sono molteplici, e in questa breve introduzione cercheremo di menzionarne qualcuno.
schermata-2016-10-19-alle-10-29-34Premettiamo che il referendum costituzionale che ci vedrà andare alle urne questo autunno è di grandissima importanza: al di là di chi lo ha voluto, perché lo ha voluto e come sia riuscito a farlo passare alle camere, questa riforma costituzionale riguarda tutti noi per il semplicissimo motivo che cambia le regole del gioco. Lo vedremo nello specifico nelle prossime pagine, per ora è fondamentale sottolineare questo: nonostante in molti pensino che si tratti di una diatriba fra «professoroni», per usare un termine gradito al presidente del Consiglio, è evidente che siamo tutti coinvolti perché in gioco ci sono le modalità secondo cui noi eserciteremo la nostra sovranità. «La sovranità appartiene al popolo», mette subito in chiaro la Costituzione, e questo dobbiamo tenerlo sempre presente.
Questo ebook ha essenzialmente due funzioni: la prima — e, crediamo, la più importante — è di spiegare in modo chiaro cosa accadrà nel caso in cui vincesse il «Sì»; la seconda è di esprimere il nostro punto di vista, ossia i motivi che ci spingono a votare «No». Se la prima funzione, che occupa la prima parte del volume, è assolutamente insindacabile; la seconda, in quanto opinione, non lo è né potrà mai esserlo: siamo più che disponibili a una discussione con chi apprezza questa riforma, a patto che si tratti di un dialogo costruttivo e non canzonatorio o fuorviante. Argomentazioni di questo tipo, a parte forse quelle del sindaco di Firenze Dario Nardella (ospite alla festa del Fatto Quotidiano a Roma a fine agosto), purtroppo non le abbiamo mai viste.
Non vogliamo fare i saputelli, il compito che ci prefiggiamo è di spiegare in modo comprensibile a chiunque l’enorme portata (negativa, a nostro avviso) di questa riforma costituzionale.
Speriamo di esserci riusciti.
Vorrei ringraziare Marco Travaglio e Silvia Truzzi: con il loro libro Perché no (edito da PaperFirst) mi hanno aiutato a concretizzare i motivi del mio rifiuto verso la riforma costituzionale, e quindi anche a scrivere questo ebook. Questo pamphlet non intende essere una «copia» del loro preziosissimo lavoro, bensì una sorta di bignami per comprendere fino in fondo gli effetti di questa deleteria riforma.